I laboratori del CIRVE presenti nel Campus di Conegliano, in collaborazione con Veneto Agricoltura ed altre istituzioni presenti nel Campus, offrono un servizio di analisi-consulenza nel settore enologico che comprende aspetti chimici, microbiologici e di valutazione della qualità del vino. Mettono a disposizione strumenti e competenze per la soluzione di problemi inerenti ai processi di vinificazione mediante l’allestimento di prove di spumantizzazione e vinificazione su scala pilota. I laboratori del CIRVE eseguono servizi per utenti interni all’Ateneo e per soggetti esterni (aziende).

Contatti


Elenco dei servizi prenotabili

  • Allestimento Microspumantizzazioni 
    Spumantizzazioni sperimentali su scala pilota mediante l’uso di 12 mini-autoclavi (30 L). lo scopo può essere quello di provare lieviti starter e condizioni di produzione particolari (temperatura, nutrizione) e di sperimentare nuove tecnologie di vinificazione. Durante la prova è possibile monitorare l’andamento della fermentazione mediante la misura della pressione determinata dalla CO2 prodotta dai lieviti. A fine fermentazione è possibile valutare i principali parametri enologici (concentrazione di zuccheri residui, etanolo, acido acetico, lattico, malico, acetaldeide, SO2). Il servizio include la filtrazione e l’imbottigliamento isobarico del vino. 
  • Allestimento Microvinificazioni
    Vinificazioni in scala pilota (50-100 L) a partire da uve o da mosto. Lo scopo può essere quello di provare lieviti e batteri starter e condizioni di vinificazione particolari (temperatura, ossigenazione, nutrizione, enzimi) e di sperimentare nuove tecnologie di vinificazione. Durante la prova è possibile monitorare l’andamento della fermentazione mediante la misura del consumo di zuccheri e della produzione di etanolo. A fine fermentazione è possibile valutare i principali parametri enologici (concentrazione di acido acetico, lattico, malico, acetaldeide, SO2). 
  • Valutazione sensoriale dei vini
    Valutazione quali-quantitativa di vini e basi spumante mediante un panel addestrato. 
  • Allestimento trattamenti post-fermentativi
    Prove per la valutazione di trattamenti post-fermentativi e di shelf-life del vino in bottiglia. Tra i parametri che possono essere monitorati, la vitalità del lievito, la concentrazione di acetaldeide, acido acetico, SO2. 
  • Produzione di biomasse microbiche e prodotti del metabolismo microbico 
    Mediante fermentatori pilota (volume 1-7 l) è possibile la moltiplicazione di microrganismi controllando ed ottimizzando i principali parametri della crescita E’ possibile valutare le performance di ceppi di lievito tramite la determinazione della cinetiche di produzione di CO2 in fermentazioni su scala di laboratorio (1 l). Si possono costruire dei protocolli di vinificazione che permettano al lievito di esprimersi al meglio durante il suo impiego nelle fermentazioni aziendali. 
  • Analisi della componente volatile nel vino
    Determinazione qualitativa e a quantitativa dei principali aromi di fermentazione mediante gascromatografia. 
  • Analisi di elementi presenti in tracce
    Determinazione della concentrazione di elementi presenti in tracce in mosti e vini mediante ICP (strumento collocato a Legnaro). 
  • Analisi genetiche
    Analisi di ceppo e specie Caratterizzazione genetica di ceppi di batteri e lieviti per la loro rilevazione, anche in presenza di microrganismi autoctoni appartenenti alla stessa o a specie diverse (studio della dominanza). Identificazione di lieviti e batteri contaminanti in vino e in diversi substrati enologici (barriques, botti). Monitoraggio dei diversi ceppi e specie presenti in starter multiceppo durante il processo di vinificazione. Analisi delle comunità microbiche Valutazione della composizione dell’intera comunità microbica (batteri, lieviti, muffe) presente in vigneto (grappolo, foglia, ritidoma, suolo) e in cantina (mosto, fermentazione, fasi post-fermentative) mediante analisi metagenomiche (DNA barcoding). 
  • Analisi microbiologiche convenzionali
    Determinazione quantitativa della popolazione microbica (lieviti, batteri, sia starter che contaminanti, e muffe) presenti in mosti, vini e diversi substrati enologici per conta su piastra. Determinazione delle popolazioni vitali e non vitale di lieviti e batteri per conta diretta con citofluorimetro. 
  • Caratterizzazione
    Caratterizzazione di ceppi di lievito commerciali o autoctoni per caratteri di interesse enologico Determinazione dei caratteri convenzionali (alcol tolleranza, resistenza ai solfiti, fattore killer, produzione di glicerolo, acido acetico ecc.) e di nuova introduzione (produzione di POF+/-, capacità di produzione/rilascio di riboflavina, ecc.). 
  • Caratterizzazione chimica/enzimatica di prodotti enologici
    Determinazione del contenuto di ammonio/amminoacidi o riboflavina libera/legata in prodotti per la nutrizione dei lieviti. Valutazione delle attività enzimatiche (pectinasi, proteasi, cinnamil esterasi, ecc) in preparazioni per l’enologia. 
  • Test
    Test di stabilità proteica con controllo finale del contenuto proteico residuo
  • Analisi della schiuma 
    E’ possibile eseguire l’analisi della schiuma su vino, per valutare l’effetto di specifici processi e prodotti enologici.

Strumentazione disponibile presso i Laboratori di Ricerca del CIRVE

Attrezzature di base per analisi chimiche, biochimiche, microbiologiche e genetiche. Di particolare rilievo, oltre alla strumentazione di base: 

  • 12 mini autoclavi da 30L
  • Tini per microvinificazioni da 30-100L
  • 6 fermentatori della capacità di un litro ciascuno 
  • 1 fermentatore della capacità di 7,5 litri
  • Microscopio a fluorescenza
  • Citofluorimetro
  • Thermal cycler per PCR qualitativa
  • Thermal cycler per PCR quantitativa (Real-time PCR)
  • Gascromatografo FID
  • HPLC con diode array, fluorescenza e indice di rifrazione
  • Tartarcheck per stabilità tartarica
  • Strumento per analisi della spuma (Mosalux)
  • Analizzatore multiparametrico enzimatico